venerdì 4 giugno 2010

La casa: un diritto identitario e non conforme


Ecco ancora un altra immagine di quel degrado di cui tanto ci lamentiamo noi gggiooovani identitari e non conformi.

Pare che, in un quartiere famoso per la sua insihurezza, qualche camerata abbia fatto questa scritta qui, dato che il muro si trova proprio davanti ad alcune case abitate da migranti.
Noi non vogliamo essere razzisti, in fondo siamo solo gggiooovani e vogliamo urlare al mondo quello che i'Torse ci insegna dalla mattina alla sera insieme a i'Donze e agli altri anziani saggi.
E comunque noi non siamo razzisti, siamo identitari ! L'italia agli italiani e altri slogan, tuttavia, li rubiamo a quelli di Casaclown Casapound nel disperato tentativo di sembrare più ribelli, gggiovini e belli; ma inutilmente.
D'altra parte siamo rappresentati da gente come i nostri dirigenti locali, senza pensare a certi che, da minstri, si fanno addirittura pagare le case a loro insaputa.

1 commento:

  1. Si noti poi che esiste una moltitudine di "zingari" che sono sudditi dello stato che occupa la penisola italiana, e dunque pienamente in titolo per graduatorie di tutti i generi ed altrettanto pienamente in titolo per superare in esse intere torme di buoni a nulla con la fronte bassa, il berretto da béisbol e i pantaloni da paria amriki di sette generazioni fa da cui sbuzza, prominente, un ventre nutrito a maccaruna c'a' pummarola 'n'coppa.

    L'"occidentalismo", specie quello fiorentino, è strutturalmente cialtrone ed ha nell'incompetenza la sua prima, quando non unica, caratteristica.

    Quella riportata in foto non rappresenta altro che la conferma di uno stato di cose che è realtà quotidiana per l'unica società nota al mondo, quella peninsulare, in cui ignoranza ed incompetenza non sono concepite come motivo di profonda vergogna, ma come giustificativi.
    Se non come motivi d'orgoglio veri e propri.

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